Le Case di semi-autonomia
Le Case per la Semi-Autonomia nascono dall’esigenza di guidare verso la completa indipendenza, mediante un percorso di accompagnamento, quei nuclei monoparentali (donne con figli minori a carico) o donne sole (vittime di abusi e violenze) che si trovano in condizioni di fragilità, che possono aver già compiuto un percorso all’interno di una Casa Famiglia e che necessitino di un passo ulteriore, non avendo raggiunto un livello sufficiente di autonomia sia personale che genitoriale.
Tali strutture rappresentano dunque un servizio di residenzialità intermedio tra la Casa Famiglia e il domicilio autonomo, all’interno di una progettualità concordata con l’ospite e con i Servizi Sociali di riferimento.
L’esperienza di vita all’interno della Casa di Semi-Autonomia offre alle donne la possibilità di sperimentare in prima persona la gestione dell’abitazione, in co-housing con le altre donne, l’assunzione di responsabilità e l’organizzazione del proprio tempo e dei propri impegni.
Il progetto di Semi-Autonomia rappresenta un luogo in cui le donne possono conquistare un nuovo spazio di riflessione e di confronto, per riformulare un piano individuale per la costruzione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo, anche grazie alla possibilità di sperimentare delle formule di auto-aiuto con le altre donne ospiti.
Tale esperienza potrà permettere alle donne di acquisire l’attitudine a relazionarsi positivamente con l’altro femminile favorendo la capacità di creare quelle solide e fruttuose alleanze tra donne, che potranno costituire punto di forza nelle relazioni future.
Negli appartamenti di Semi-Autonomia è prevista la presenza giornaliera di un’educatrice e di un’operatrice per il sostegno e l’affiancamento alla gestione della vita quotidiana.